Che cos’è Plasil?
Plasil è un farmaco molto utilizzato in ambito gastroenterologico per il trattamento di disturbi legati alla motilità dello stomaco e dell’intestino. Appartenente alla classe dei procinetici, Plasil aiuta a regolare i movimenti del tratto digerente, offrendo sollievo in particolare da sintomi come nausea, vomito e senso di pesantezza. Il suo impiego è diffuso sia in contesti ospedalieri che nella pratica ambulatoriale, e si rivela particolarmente utile per pazienti che soffrono di disturbi gastrointestinali acuti o cronici.
Introduzione generale al farmaco
Plasil è il nome commerciale di un medicinale a base di metoclopramide, un principio attivo che agisce sul sistema nervoso centrale per facilitare lo svuotamento gastrico e bloccare i segnali nervosi che inducono la nausea. Grazie a queste proprietà, Plasil è considerato un rimedio efficace non solo per problematiche di origine gastrointestinale, ma anche per nausea e vomito causati da altre condizioni come l’emicrania o i trattamenti chemioterapici.
Breve storia e uso comune
Il principio attivo del Plasil, la metoclopramide, è stato introdotto nella pratica clinica negli anni ’60 e da allora è stato largamente impiegato in tutto il mondo. L’efficacia nel trattamento della nausea e la capacità di migliorare la motilità gastrica lo hanno reso un farmaco di riferimento. Il Plasil è oggi uno dei farmaci più prescritti dai medici di medicina generale e dai gastroenterologi per il trattamento sintomatico di numerose patologie digestive.
Forma farmaceutica disponibile
Plasil è disponibile in diverse formulazioni che ne permettono un utilizzo flessibile in base alle esigenze del paziente e alla gravità del sintomo da trattare. Le forme più comuni sono:
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Compresse da 10 mg, destinate all’uso orale
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Soluzione iniettabile, utilizzata prevalentemente in ambiente ospedaliero
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Gocce orali, indicate soprattutto nei bambini o nei pazienti che hanno difficoltà nella deglutizione
Questa varietà di forme farmaceutiche consente una somministrazione personalizzata e ottimizzata, migliorando l’efficacia terapeutica e l’aderenza al trattamento.
Composizione
Plasil è un farmaco a base di metoclopramide, una sostanza attiva appartenente alla classe dei procinetici, che agisce sia a livello centrale che periferico per regolare la motilità gastrointestinale. La sua formulazione è studiata per garantire un’assimilazione efficace e una risposta terapeutica rapida e mirata.
Principio attivo: metoclopramide
Il cuore dell’efficacia terapeutica di Plasil è rappresentato dalla metoclopramide cloridrato monoidrato. Questo principio attivo esercita un’azione antagonista sui recettori dopaminergici D2 a livello centrale, inibendo così i segnali nervosi che inducono nausea e vomito. Inoltre, stimola l’attività motoria dello stomaco e del duodeno, favorendo lo svuotamento gastrico senza influenzare la secrezione gastrica.
La metoclopramide è quindi un agente dopaminergico con effetti sul sistema nervoso centrale e sull’apparato digerente, risultando utile in una varietà di condizioni cliniche dove è necessaria una modulazione della peristalsi o il controllo della nausea.
Eccipienti principali
Oltre al principio attivo, le compresse di Plasil contengono diversi eccipienti che ne facilitano la conservazione, la biodisponibilità e la somministrazione. Tra gli eccipienti più comuni presenti nella formulazione orale si trovano:
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lattosio monoidrato
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amido di mais
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gelatina
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magnesio stearato
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silice colloidale anidra
Questi componenti svolgono funzioni fondamentali nella stabilità della compressa, nella facilità di assunzione e nell’assorbimento del principio attivo. È importante tener conto della presenza di lattosio per i pazienti con intolleranza, che dovrebbero consultare il medico prima dell’uso.
Formati disponibili in commercio
Plasil è disponibile in diversi formati per rispondere alle esigenze terapeutiche specifiche. La versione più comune è la compressa da 10 mg, pensata per un’assunzione semplice e pratica in ambito domiciliare. Esistono inoltre:
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fiale per uso intramuscolare o endovenoso, indicate per situazioni acute o per pazienti che non possono assumere farmaci per via orale
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gocce orali, adatte ai bambini o a chi ha difficoltà nella deglutizione
La disponibilità di più forme farmaceutiche consente di adattare il trattamento alle necessità cliniche e alle condizioni individuali del paziente, garantendo un approccio terapeutico versatile ed efficace.
Come si assume Plasil?
L’assunzione corretta di Plasil è fondamentale per garantirne l’efficacia e ridurre al minimo il rischio di effetti collaterali. Il dosaggio e la modalità di somministrazione variano in base all’età del paziente, alla gravità dei sintomi e alla forma farmaceutica utilizzata. È sempre consigliabile seguire attentamente le indicazioni del medico o le istruzioni riportate nel foglietto illustrativo.
Modalità di assunzione standard
Plasil può essere somministrato per via orale, intramuscolare o endovenosa. La forma più comune è quella orale, disponibile in compresse da 10 mg o gocce. Le compresse devono essere deglutite intere con un po’ d’acqua, senza masticarle. Le gocce orali possono essere diluite in una piccola quantità di liquido e sono particolarmente indicate per bambini o adulti con difficoltà nella deglutizione.
Nel caso delle fiale, la somministrazione deve essere effettuata da personale sanitario, preferibilmente in ambiente ospedaliero o sotto supervisione medica. Questa via è riservata a condizioni cliniche acute in cui è necessario un effetto rapido o quando il paziente non può assumere il farmaco per via orale.
Dosaggio raccomandato per adulti e bambini
Per gli adulti, la dose abituale di Plasil compresse è di 10 mg, da assumere fino a tre volte al giorno, preferibilmente prima dei pasti. La posologia può essere modificata in base alla risposta del paziente e alla prescrizione medica, ma non deve mai superare i 30 mg al giorno.
Nei bambini, il dosaggio è calcolato in base al peso corporeo, e si raccomanda particolare attenzione nel rispettare le indicazioni pediatriche. In genere, la metoclopramide è riservata ai bambini di età superiore ai 15 anni, salvo diversa prescrizione del medico. L’impiego nei più piccoli è soggetto a maggiori restrizioni per il rischio aumentato di effetti indesiderati, soprattutto neurologici.
Indicazioni per uso corretto
Per massimizzare l’efficacia di Plasil e ridurre l’incidenza di effetti collaterali, è consigliabile assumere il farmaco circa 30 minuti prima dei pasti o degli eventuali trattamenti medici o diagnostici che possono causare nausea. La durata del trattamento dovrebbe essere la più breve possibile, di norma non superiore a 5 giorni consecutivi.
Plasil non deve essere assunto contemporaneamente ad altri farmaci che agiscono sul sistema nervoso centrale, a meno che non sia espressamente previsto dal medico. Inoltre, in presenza di disturbi renali o epatici, può essere necessario un aggiustamento della dose.
Seguire scrupolosamente le modalità di somministrazione è essenziale per un trattamento sicuro ed efficace. L’automedicazione prolungata deve essere evitata, e qualsiasi sintomo insolito durante l’uso va segnalato tempestivamente al proprio medico.
Come funziona Plasil?
Plasil agisce regolando i meccanismi neurochimici responsabili della nausea, del vomito e dei disturbi della motilità gastrica. Il suo principio attivo, la metoclopramide, ha un effetto duplice: da un lato modula l’attività del sistema nervoso centrale per ridurre il riflesso del vomito, dall’altro stimola la motilità del tratto gastrointestinale superiore, favorendo una digestione più rapida ed efficace.
Meccanismo d’azione del metoclopramide
La metoclopramide, principio attivo di Plasil, agisce principalmente come antagonista dei recettori dopaminergici D2 a livello centrale, in particolare nell’area postrema del bulbo, conosciuta come centro del vomito. Inibendo questi recettori, la metoclopramide blocca i segnali che inducono nausea e vomito, rendendola utile in una varietà di condizioni cliniche, comprese le terapie oncologiche e le emicranie.
Oltre all’azione centrale, la metoclopramide esercita un effetto periferico, stimolando i recettori serotoninergici 5-HT4 e inibendo i recettori D2 nell’apparato digerente. Questo comporta un aumento della peristalsi gastrica e duodenale, con conseguente accelerazione dello svuotamento dello stomaco. Il cibo transita più rapidamente verso l’intestino tenue, riducendo il tempo di permanenza gastrica e migliorando la sintomatologia in pazienti con digestione lenta o gastroparesi.
Effetti sul sistema gastrointestinale
Grazie alla sua attività procinetica, Plasil è in grado di ristabilire un ritmo fisiologico dei movimenti gastrointestinali nei soggetti che soffrono di rallentamento della motilità, migliorando la sintomatologia legata a disturbi come il gonfiore postprandiale, la nausea funzionale e la sensazione di pienezza precoce. L’effetto è particolarmente utile nei pazienti affetti da reflusso gastroesofageo o da ritardi dello svuotamento gastrico, condizioni che possono beneficiare di un supporto farmacologico alla motilità.
Tempi di azione e durata dell’effetto
Plasil presenta un assorbimento rapido dopo somministrazione orale, con un picco plasmatico che si raggiunge generalmente entro 1-2 ore. L’effetto antiemetico si manifesta entro 30-60 minuti e può durare fino a 6 ore, a seconda della sensibilità individuale e della modalità di somministrazione. Nella forma iniettabile, l’azione può iniziare già dopo 1-3 minuti per via endovenosa e dopo 10-15 minuti per via intramuscolare.
La durata dell’effetto permette un controllo efficace dei sintomi nell’arco della giornata, soprattutto se il farmaco viene assunto prima dei pasti principali o in previsione di situazioni scatenanti. Tuttavia, il trattamento deve essere sempre limitato al periodo strettamente necessario per ridurre il rischio di effetti indesiderati a lungo termine.
Indicazioni
Plasil è indicato per il trattamento di disturbi gastrointestinali legati a un’alterata motilità e alla comparsa di nausea e vomito. La sua efficacia si estende a diverse condizioni cliniche, sia di natura acuta che cronica, in cui è necessario intervenire per regolare i movimenti del tratto digerente superiore e per prevenire o ridurre il riflesso del vomito.
Trattamento di nausea e vomito
La principale indicazione terapeutica di Plasil è il trattamento sintomatico della nausea e del vomito, indipendentemente dalla causa. Viene prescritto in presenza di disturbi di origine digestiva, emicranie, intossicazioni alimentari o infezioni gastrointestinali. È spesso utilizzato anche nel contesto della nausea e vomito indotti da trattamenti chemioterapici, radioterapia o durante il post-operatorio, grazie alla sua rapida azione antiemetica.
Plasil è efficace anche in situazioni in cui la nausea è associata a condizioni sistemiche, come l’insufficienza epatica o renale, offrendo un sollievo temporaneo dai sintomi e migliorando la qualità della vita del paziente.
Uso in caso di disturbi gastrici
Plasil trova indicazione anche nei disturbi della motilità gastrica, in particolare nella gastroparesi, una condizione in cui lo svuotamento dello stomaco è rallentato o inefficiente. In questi casi, il farmaco stimola le contrazioni coordinate dello stomaco e del duodeno, facilitando il transito del cibo e prevenendo la sensazione di pesantezza, il gonfiore e il senso di sazietà precoce.
È impiegato anche come coadiuvante nel trattamento del reflusso gastroesofageo in pazienti in cui i sintomi persistono nonostante la terapia con antiacidi o inibitori di pompa protonica, contribuendo a migliorare la peristalsi esofagea e a ridurre l’esposizione dell’esofago all’acido gastrico.
Altri usi clinici approvati
Oltre alle indicazioni gastrointestinali, Plasil viene utilizzato anche in contesti specialistici, come la preparazione a esami diagnostici del tratto digerente superiore (radiografie con mezzo di contrasto), dove la stimolazione della motilità facilita l’esecuzione e la qualità dell’esame.
In ambito neurologico, Plasil può essere prescritto per contrastare la nausea associata ad attacchi acuti di emicrania, agendo in sinergia con analgesici o triptani e migliorandone l’assorbimento grazie alla stimolazione dello svuotamento gastrico, spesso rallentato durante le crisi emicraniche.
Controindicazioni
L’uso di Plasil non è adatto a tutti i pazienti e deve essere evitato in determinate condizioni cliniche per prevenire gravi effetti collaterali o complicazioni. Le controindicazioni sono specifiche situazioni in cui l’assunzione del farmaco è sconsigliata o vietata, a causa di possibili interazioni farmacologiche o dell’aggravamento di patologie preesistenti. È fondamentale che l’utilizzo di Plasil sia sempre valutato da un medico, in particolare per pazienti con condizioni di salute complesse.
Quando evitare l’uso di Plasil
Plasil è controindicato nei pazienti con ipersensibilità nota al principio attivo (metoclopramide) o a uno qualsiasi degli eccipienti contenuti nel farmaco. È inoltre sconsigliato in soggetti affetti da:
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emorragie gastrointestinali attive
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perforazioni o ostruzioni del tratto gastrointestinale
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feocromocitoma (tumore raro delle ghiandole surrenali), a causa del rischio di crisi ipertensive
Altre condizioni in cui il farmaco è controindicato includono i pazienti con storia di discinesia tardiva indotta da neurolettici o metoclopramide e quelli con epilessia non controllata, in quanto l’attività della metoclopramide sul sistema nervoso centrale può peggiorare i sintomi neurologici.
Interazioni farmacologiche pericolose
Plasil può interagire con numerosi farmaci, alterandone l’efficacia o aumentando il rischio di effetti avversi. È controindicato l’uso concomitante con:
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levodopa e agonisti dopaminergici, poiché il loro effetto viene antagonizzato dalla metoclopramide
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farmaci che prolungano l’intervallo QT, come alcuni antiaritmici o antidepressivi, per il rischio aumentato di aritmie
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alcol, che può potenziare gli effetti sedativi della metoclopramide
Anche l’associazione con farmaci sedativi del sistema nervoso centrale (come benzodiazepine o oppioidi) deve essere attentamente monitorata, poiché può aumentare la sonnolenza e ridurre la reattività.
Condizioni mediche che ne sconsigliano l’uso
Oltre alle patologie gastrointestinali e neurologiche già menzionate, Plasil deve essere usato con estrema cautela (o evitato del tutto) in soggetti con:
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insufficienza epatica o renale grave, che può alterare l’eliminazione del farmaco
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disturbi extrapiramidali, come il morbo di Parkinson, per il rischio di peggioramento della sintomatologia
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gravidanza e allattamento, salvo nei casi in cui il medico ritenga il beneficio superiore al rischio potenziale
Nel caso di pazienti anziani, l’uso di Plasil richiede una particolare attenzione, poiché sono più sensibili agli effetti neurologici del farmaco e più esposti al rischio di discinesia tardiva. La valutazione del profilo rischio-beneficio è quindi essenziale prima di iniziare il trattamento in questi casi.
Effetti collaterali
Come tutti i farmaci, anche Plasil può provocare effetti collaterali, sebbene non tutte le persone li manifestino. La comparsa di reazioni avverse dipende dalla sensibilità individuale, dalla dose assunta e dalla durata del trattamento. In genere, gli effetti collaterali sono reversibili e si risolvono con la sospensione del farmaco, ma è importante riconoscerli tempestivamente per evitare complicazioni più gravi.
Effetti indesiderati comuni
Tra gli effetti collaterali più frequenti legati all’uso di Plasil si segnalano:
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sonnolenza
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stanchezza
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vertigini
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diarrea
Questi sintomi sono generalmente lievi e transitori, e tendono a scomparire nel giro di pochi giorni. Possono manifestarsi soprattutto all’inizio del trattamento o quando si superano le dosi raccomandate. La sonnolenza, in particolare, può compromettere la capacità di guidare veicoli o usare macchinari, ed è quindi consigliabile prestare attenzione durante le attività che richiedono vigilanza.
Reazioni avverse rare ma gravi
In rari casi, Plasil può provocare effetti collaterali di tipo neurologico, in particolare in soggetti giovani o in anziani. Tra questi si includono:
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reazioni extrapiramidali, come spasmi muscolari involontari, rigidità, tremori o distonia, soprattutto nelle prime 24-48 ore di trattamento
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discinesia tardiva, un disturbo motorio irreversibile caratterizzato da movimenti involontari persistenti, soprattutto dopo un uso prolungato
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sindrome neurolettica maligna, una reazione molto rara ma potenzialmente letale, con febbre alta, rigidità muscolare e alterazioni dello stato mentale
Altre reazioni gravi ma poco comuni comprendono alterazioni della pressione arteriosa (ipertensione o ipotensione), disturbi del ritmo cardiaco, allergie cutanee (rash, prurito), e alterazioni della funzionalità epatica.
Cosa fare in caso di effetti collaterali
Se durante l’assunzione di Plasil compaiono sintomi insoliti o preoccupanti, è fondamentale interrompere l’assunzione e contattare tempestivamente il medico. Nei casi più lievi, come sonnolenza o disturbi gastrointestinali, potrebbe essere sufficiente un aggiustamento della dose. Tuttavia, la comparsa di segni neurologici o cardiovascolari richiede un intervento medico immediato.
I pazienti devono sempre riferire al medico l’eventuale uso concomitante di altri farmaci, poiché molte reazioni avverse possono derivare da interazioni farmacologiche. La farmacovigilanza riveste un ruolo essenziale per garantire un uso sicuro e responsabile del medicinale, in particolare nei trattamenti a lungo termine o in pazienti con condizioni di salute complesse.
Domande Frequenti (FAQ)
In questa sezione vengono raccolte le domande più comuni relative all’utilizzo di Plasil, con particolare attenzione alle esigenze pratiche degli utenti e alle informazioni più ricercate online. Le risposte includono indicazioni chiare e aggiornate, integrando in modo naturale le parole chiave richieste.
Dove posso acquistare plasil senza ricetta?
In Italia, Plasil è classificato come medicinale soggetto a prescrizione medica. Tuttavia, alcune farmacie online, come Farmacie Riunite, offrono un servizio semplificato che consente l’acquisto di plasil senza ricetta in determinati casi previsti dalla normativa, come la consulenza farmaceutica online. Questo rappresenta una soluzione comoda per chi ha difficoltà a recarsi dal medico o in farmacia fisica, mantenendo al contempo elevati standard di sicurezza e conformità alle leggi italiane.
Che cos’è plasil compresse e come si utilizza?
Plasil compresse è la formulazione orale più comune del farmaco, contenente metoclopramide cloridrato in dosaggio da 10 mg. Le compresse sono indicate per adulti e adolescenti sopra i 15 anni e vanno assunte intere, accompagnate da un bicchiere d’acqua, preferibilmente prima dei pasti. Questa forma è indicata per trattare nausea, vomito e disturbi dello svuotamento gastrico in modo pratico e domiciliare.
Qual è il plasil prezzo online?
Il plasil prezzo può variare in base al formato, al dosaggio e alla farmacia di riferimento. Su Farmacie Riunite, il costo è competitivo rispetto ad altre farmacie fisiche o digitali. Il prezzo per una confezione standard di compresse da 10 mg si colloca generalmente in una fascia accessibile, con eventuali variazioni dovute a promozioni stagionali o alla disponibilità del prodotto.
Quanto costa plasil compresse prezzo su Farmacie Riunite?
Il plasil compresse prezzo presso Farmacie Riunite può oscillare a seconda del numero di compresse per confezione. Per esempio, una confezione da 20 compresse da 10 mg può avere un costo leggermente inferiore se acquistata online rispetto al prezzo in una farmacia fisica, anche grazie alle offerte dedicate ai clienti digitali. Si consiglia di consultare il sito ufficiale per conoscere il prezzo aggiornato.
A cosa serve plasil 10 mg e chi può assumerlo?
Plasil 10 mg è indicato per trattare sintomi come nausea, vomito, lentezza digestiva e reflusso gastrico. È adatto per adulti e adolescenti dai 15 anni in su, sotto supervisione medica. È importante rispettare le dosi prescritte e non superare i 30 mg al giorno per evitare effetti indesiderati. L’assunzione è consigliata prima dei pasti, per massimizzare l’effetto procinetico e antiemetico.
Farmaci gastrointestinali – Dr.ssa Alessandra Moretti
La Dott.ssa Alessandra Moretti si è laureata in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli Studi di Bologna nel 2008, conseguendo successivamente la specializzazione in Gastroenterologia presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma nel 2013. Ha maturato un’esperienza clinica approfondita nel trattamento delle patologie digestive, con particolare attenzione alle malattie infiammatorie croniche intestinali e all’endoscopia diagnostica avanzata. Attualmente lavora come gastroenterologa presso l’Ospedale Careggi di Firenze, dove è impegnata sia in attività clinica che di ricerca.
Oltre alla pratica medica, la Dott.ssa Moretti è membro attivo della Società Italiana di Gastroenterologia (SIGE) e partecipa regolarmente a congressi nazionali e internazionali per aggiornarsi sulle ultime innovazioni nel campo. La sua dedizione e professionalità la rendono un punto di riferimento per i pazienti e i colleghi.
«Ascoltare, comprendere, curare – la salute nasce dall’equilibrio interiore.» — Dr.ssa Alessandra Moretti

Dr.ssa Alessandra Moretti